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Natale: tradizione o restaurazione

del Pastore Messianico Joseph Shulam di Gerusalemme                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           [traduzione a cura di: Elena Ermolao e Ada Frigo] 

Oggi il Mondo cristiano sta celebrando il Natale. In effetti non solo il Mondo Cristiano sta celebrando il Natale. In Giappone c’è solo l’1% di Cristiani di ogni tipo, ma già in Ottobre le città giapponesi erano invase da alcuni dei più belli e sgargianti alberi di Natale presenti in ogni centro commerciale. La Corea ha solamente il 23 % di Cristiani e come il Giappone ogni grande magazzino, ogni hotel ed ogni centro commerciale è pieno di belle decorazioni natalizie e giganteschi alberi di Natale. Lo stesso si verifica in Cina: i centri commerciali sono tra i più grandi e lussuosi che io abbia mai visto e sono decorati per tutta la durata dell’anno, ma arriva il Natale e le decorazioni sono tutte rosse e bianche con fiocchi di neve, stelle, angeli e alberi di Natale. In questi ultimi giorni ho avuto uno scambio epistolare con un caro vecchio amico su Santa Claus [Babbo Natale] e sul Natale. Ecco parte di questa corrispondenza. Prego che nessuno sia offeso dal mio scritto, ma che lo consideri il più oggettivamente possibile. Per favore ricordate che il mio scopo non è di offendere o ferire i sentimenti di qualcuno, ma solo di riferirmi alla Storia e al concetto di Restaurazione della Chiesa Biblica e di Israele : 

  “ Onoro qualsiasi persona renda felice un bambino in qualsiasi tempo dell’anno e luogo del mondo. Per qualsiasi persona che porti via la gioia di un bambino o ne abusi c’è un luogo speciale all’Inferno (se essa non si pente). D’altro canto non è sano né buono raccontare ai bambini una palese bugia ed un falso mito ed incoraggiarli a crederci … Le radici della maggior parte delle tradizioni celebrate a Natale il 24 e il 25 Dicembre non hanno nulla a che fare con la Parola di Dio. Questi usi e tradizioni sono molto più antichi della Nascita del Messia [Gesù] a Betlemme di Giudea.[1]  Il profeta Geremia li citava già  al capitolo 10 del libro di Geremia … Come dicevo prima, è sempre buono approfittare di ogni occasione per rendere felici i bambini e far loro bei regali specialmente a quelli poveri e meno privilegiati della vostra città. Tuttavia,  basare queste buone azioni, incoraggiamenti e buona volontà verso uomini e donne su qualcosa che non è realmente vero e su qualcosa che ogni Enciclopedia di Religione - se la consultate – vi illuminerà sulle radici e origini di questa “ Festa Cristiana”: sono qualcosa che ha bisogno di essere riesaminato da coloro che cercano la verità di Dio. Ricordo bene i miei giorni negli Stati Uniti nei primi anni ’60 e le mie visite in Tennessee negli anni ’70: praticamente tutte le chiese che si rifacevano al Movimento di Restaurazione non avevano alcuna decorazione natalizia, né avevano alberi di Natale e nemmeno culti [messe] natalizi. Gli insegnanti che avevo nella Scuola Cristiana in Georgia e all’Università di Lipscomb avrebbero potuto dare regali ai loro figli, ma era molto raro per ognuno di loro avere un albero [di Natale] nelle loro case.

Come persona dedita alla Restaurazione della Chiesa secondo la Bibbia, non posso seguire le vie della Cristianità tradizionale e storica senza rinunciare all’Appello per la Restaurazione e tornare semplicemente alle Tradizioni Protestanti Cristiano- Evangeliche. Sia come ebreo che come discepolo di Yeshua [Gesù] il Messia e come studioso di persone come Ralph Henley,  Ernie Stewart, Bill Long, John McRay, David Flusser, Samuel Safrai e altri maestri eccellenti, io concordo sul fatto che l’unica motivazione giusta per la nostra esistenza è di essere veri discepoli di Yeshua [Gesù] dediti solamente alla Parola di Dio e a nessuna delle tradizioni inventate dagli uomini, odio, dogmi e guerre cristiane, inquisizioni e cose simili che le Chiese Cristiane hanno perpetrato per millenni.

Se le Chiese hanno rinunciato al concetto di Restaurazione, esse hanno rinunciato all’Autorità Biblica ed alla verità e sono ricadute nella modalità protestante, io devo rimanere anche da solo e mantenermi sul sentiero antico tanto quanto possibile senza cedere alla Chiesa Culturale[2] allo scopo di essere fedele alla comunità [chiesa] dei fedeli che seguono la Parola di Dio come autorità ultima.

Io rispetto coloro che vogliono festeggiare il Natale e nessuna condanna. Tuttavia penso che non sia salutare per loro che essi raccontino ai loro figli che Babbo Natale scenderà dal camino di notte a portare regali. In un certo senso questa è una bugia nota agli adulti, ma quando un papà e una mamma raccontano tali assurde favole ai loro figli, non siano sorpresi quando più tardi i loro figli racconteranno bugie ben più grandi di quella di Babbo Natale. Dobbiamo educare i nostri figli ad apprezzare la verità e a sapere come cercare la verità. Se noi raccontiamo loro queste bugie non così bianche non stiamo facendo loro un favore. Dopo lungo tempo i loro genitori non dovrebbero sorprendersi …

Capisco il desiderio che le persone hanno di fare del bene e di far gioire i loro figli, ma dovete ricordare che il fine non giustifica i mezzi. Ci sono mezzi buoni e veri per dare gioia e felicità ai figli di tutte le età. Fate il bene e dite la verità con amore!

Auguro ogni bene ed ogni benedizione a tutti voi per il Nuovo Anno 2014, buona salute e molte meravigliose occasioni per essere d’incoraggiamento a coloro che ne hanno bisogno, perché sono in molti.”

Se ho offeso qualcuno scrivendo la mia opinione sul Natale, per favore, perdonatemi in anticipo. Sono sempre preoccupato per le persone che celebrano queste festività inventate dagli uomini ed ignorano quelle celebrate da Yeshua [Gesù], dagli Apostoli e dai primi Discepoli di Yeshua. Esprimo la mia opinione senza condanna e senza giudizio sui miei fratelli e sorelle nel mondo. Le persone sono libere di fare ciò che vogliono relativamente alle Festività (cfr. Romani 14) e ciò non ha a che fare con la salvezza perché il Regno di Dio non consiste in vivanda o bevanda o in che giorno si fa questo o quello, ma in giustizia e gioia nel Signore. È solo questione di quali siano le nostre responsabilità e per mezzo di quale autorità facciamo o non facciamo qualcosa.

Dio vi benedica, grandi e piccoli, e vi porti la Sua gioia non in un calzino rosso, ma in grande prosperità, buona salute, amici e famiglie meravigliose!

Il vostro fratello nel Messia,

Joseph Shulam



[1] Sottolineato del traduttore

[2] Sottolineato del traduttore.

Ultima modifica ilLunedì, 28 Aprile 2014 12:50
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